’Ndrangheta: la malapianta ha messo le radici anche in Svizzera
La ‘ndrangheta alla conquista della Svizzera: secondo l’ultimo rapporto della Fedpol, ci sarebbero ben 20 cellule mafiose operanti sul territorio elvetico.
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Tag: svizzera
Cordoni in fuga
Cordoni ombelicali in fuga verso la Svizzera per poter essere conservati privatamente in una clinica. Una cosa che produce effetti negativi sui donatori.
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Un report-inchiesta accende le luci sulla mafia in Svizzera
Le mafie italiane in Svizzera: una inchiesta fa luce sulla presenza della criminalità organizzata in quella che per molti rappresenta un’oasi di legalità.
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Omofobia dilagante in tutta la Penisola: l’Italia non è un Paese per gay
Omofobia: l’Italia non è un Paese per gay. Sono in aumento discriminazioni, linguaggio violento e istigazione all’odio basata sull’orientamento sessuale.
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Svizzera, referendum boccia l’uscita accelerata dal nucleare
La chiusura di tre reattori nucleari presenti nel Paese entro il prossimo anno: questa...
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Papa Francesco, le banche e la trasparenza rivoluzionaria
Il Vaticano ha finalmente scelto di rimuovere il segreto bancario che copriva i conti correnti...
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L’etica della reciprocità
Una delle più gravi mancanze nella giovane storia democratica di questo Paese è la solidarietà,...
Leggi di piùDall’OMM arrivano cattive notizie per l’atmosfera
Le notizie che arrivano dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm), facente capo alle Nazioni Unite ma di stanza a Ginevra, non sono affatto incoraggianti per l’atmosfera. Nel corso del 2012, infatti, si è registrato un picco alquanto preoccupante relativo alle percentuali di Diossido di Carbonio, Azoto e Protossido di Carbonio, tra i gas maggiormente responsabili dell’effetto serra e del global warming (surriscaldamento globale). I dati, consultabili sull’ultimo bollettino
Leggi di piùNucleare, cronaca di molte stragi annunciate
Dieci giorni all’insegna del nucleare, declinato in forme ed episodi diversi che offrono numerosi spunti di riflessione a chi, forse spinto da ottimismo e fiducia eccessivi, ne sostiene ancora la causa. Nonostante tutto, nonostante le misteriose malattie che inspiegabilmente colpiscono popolazioni soggette per lungo o breve tempo a radiazioni nucleari. È il caso di Masao Yoshida, ex direttore della centrale Daiichi a Fukushima, località giapponese tristemente
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