Il santo patrono della Francia cristiana, San Luigi, compie quest’anno i suoi 800 anni. In questa occasione, alla Conciergerie di Parigi è stata organizzata una mostra che illustra come è cambiata per i francesi, nei secoli, la percezione di questo santo detto anche il Salomone di Francia per le sue numerose imprese architettoniche e per la profonda saggezza. Eletto 44esimo re di Francia col nome di Luigi IX, vi governò 43 anni e fu subito considerato un uomo santo, infatti fu canonizzato solo una ventina di anni dopo la sua morte a Tunisi.

Re della celebre dinastia capetingia, riesce ad imporre l’idea che il potere spirituale e il potere temporale possano essere detenuti da un solo uomo, lui stesso. Amatissimo dal popolo, fece costruire la Sainte Chapelle, capolavoro dell’architettura gotica, per conservarvi le reliquie di Cristo che aveva reperito durante le sue crociate. Dopo essere guarito da una grave malattia, morì di dissenteria a Tunisi durante l’ottava crociata.

Per questo motivo, alla mostra troverete un’opera del 1900 di Alphonse Osbert, intitolata “La Mort de saint Luis”, normalmente conservata al musée d’Orsay, in cui è rappresentato il litorale di Tunisi, con una spiaggia vista dall’interno di una tenda piantata sulla sabbia di fronte al mare. Oltre ad opere del XIX secolo, troverete reliquie e statue del XIII secolo, come sculture della cattedrale di Chartres, ma anche tante curiosità multimediali e vari capolavori restaurati per l’occasione.

Nel link seguente potrete farvi un’idea della ricchezza di questa mostra che racconta un tassello fondamentale della storia di Francia. Da non perdere! Mostra aperta fino all’11 gennaio 2015. http://www.connaissancedesarts.com/civilisation/diaporama/saint-louis-regne-sur-la-conciergerie-108891.php

Angelo De Grande -ilmegafono.org

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“La Mort de saint Luis”, Alphonse Osbert.