Quando parliamo di artisti ci si dovrebbe riferire a coloro che compongono attingendo dalle proprie emozioni, da un particolare stato d’animo, per poi trasformarlo in suoni. È questa la vera natura del musicista di successo: estrarre un sentimento puro dall’animo umano, qualunque esso sia, e tradurlo in suoni appropriati, il più oggettivo possibile. Tesha, la nostra proposta di questo articolo, ne è un ottimo esempio.

Tesha è un artista solista, dalla voce calda e vigorosa, un narratore di emozioni e sensazioni attraverso il suo sound. Un sound variegato, che a tratti trascina con incredibile energia e a tratti culla con delicatezza; è un tipo di musica che si diversifica anche in termini di strumentazione, riuscendo ad abbinare i suoni degli strumenti classici alle vibrazioni sonore elettroniche più moderne. È un abbinamento vincente, che balza subito all’orecchio.

Il genere di Tesha si può definire come una sorta di rock contaminato, in cui l’artista instilla qua e là, all’interno delle sue tracce, qualcosa di pop, rap, soul, electro e davvero molto altro; melodie soavi, riff crudi, assoli dirompenti o arpeggi acustici che siano, Tesha riesce ad amalgamarli o sequenziarli con incredibile facilità. Il suo è un genere semplice da ascoltare e complicato da concepire. Fortunatamente il lavoro sporco in sala di registrazione lo lasciamo a lui e noi ci gustiamo comodamente i suoi lavori, come ad esempio la sua ultima produzione discografica “Lasciami gridare”.

Un album di cui lo stesso Tesha ci ha spiegato il concepimento e l’essenza durante l’intervista che abbiamo registrato nel corso della puntata della nostra trasmissione “The Independence Play” (per ascoltare o scaricare il podcast clicca qui) sulla nostra radio. “Lasciami gridare” è un album che racconta storie, belle e brutte, racconta di eventi colmi di gioia e altri di profonda tristezza; racconta in musica, attraverso quel rock descritto precedentemente, gli eventi con i quali la vita ti delizia oppure ti distrugge emotivamente. È un album adatto a chi è alla ricerca non solo di buona musica, ma anche di sentimenti veri.

Il singolo Lasciami gridare reloaded è stato composto insieme a Deleterio, producer che collabora con molti artisti di primo piano del panorama rap.

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Lasciami gridare”.