Poco più di due anni fa vi avevamo parlato, su queste pagine, di una eccellente band milanese, molto attiva e nota soprattutto negli States. Ci riferiamo ai Neodea, i quali, il 16 gennaio scorso, sono tornati con un nuovo Ep, intitolato “Paralleli”. Una bellissima raccolta di inediti, collaborazioni e rielaborazioni di brani storici registrati in tempi e luoghi diversi, a partire da Scorre lento, il singolo che, nella scorsa occasione, vi avevamo proposto come biglietto da visita di questo gruppo che negli USA la critica ha definito “una band di Seattle, nata in Italia”. 

L’album è composto da sette tracce dal marchio inconfondibilmente rock, con accesi richiami di punk rock armonicamente attenuati da un sound melodico raffinato che si aggrappa alla profondità della splendida voce di Luca Colombo. Mostrando evidenti assonanze con Pearl Jam e Metallica (ma anche, in Italia, con i primi Timoria e con i Litfiba degli albori), la loro musica riesce ad avvolgere l’ascoltatore, calandolo perfettamente nelle atmosfere, a volte cupe altre rabbiose, di brani scanditi da testi mai banali, che suggeriscono vari stati d’animo senza però lasciare un riferimento sicuro, in piena sintonia con la complessità e l’ermetismo del sound che li accompagna. 

Un miscuglio di sensazioni che dall’intensità rock di Insano, con cui si rivendica “l’appartenenza a questa insalubre umanità”, ci portano fino alla struggente amarezza di Violet, che si conclude con un crescendo che riesce a toccare corde emotive profonde. In mezzo, si passa per il tema drammatico di Scorre lento, per il ritmo rabbioso della track-title Paralleli (che alla traccia numero sette viene riproposta in versione remix), e di Altre realtà (che ha una base più melodica) e, infine, per l’amore salvifico di Seta, unica love-song del disco di questa band dedita, normalmente, ai temi sociali.

Seta (guarda il video qui) è anche il singolo che ha anticipato l’uscita dell’Ep ed è già in rotazione nelle radio. Si tratta di una ballad rock struggente che racconta la forza dell’amore che sconfigge l’orgoglio anche quando rimane irrealizzato. 

I Neodea hanno, dunque, dato forma a un disco eccellente, dai toni cupi ma mai tetri, di cui non vi stancherete e che saprà accompagnare ogni vostro momento di fame e di sete musicale, grazie proprio alla capacità di fondere gli spigoli del rock/punk-rock con ritmi più melodici e con parole che sanno raccontare. Ascoltatelo, non ve ne pentirete.

M.P. –ilmegafono.org

copertina

La copertina di “Paralleli”, il nuovo Ep dei Neodea.