Una nuova tecnologia, capace di portare considerevoli vantaggi in termini di efficienza energetica, di isolamento e migliori condizioni igieniche e ambientali, sarà presentata al Made Expo di Milano. Si tratta delle cosiddette nanotecnologie, promosse da Nanosilv, azienda leader nel campo e distributore esclusivo per l’Italia, che avranno lo scopo di migliorare la sostenibilità dell’edilizia italiana, grazie a un lavoro su scala molto piccola, 100.000 volte inferiore al diametro di un capello umano, che permetterà di modificare le proprietà dei materiali in base alle condizioni esterne (infatti si parla di materiali “intelligenti”).

Per combattere l’inquinamento vengono utilizzati dei rivestimenti SurfaPaint Thermo Dry, cioè pitture termoisolanti che interagiscono con gli ossidi di azoto trasformandoli in acido nitrico che, una volta persa la forma gassosa, si depositano sulle mattonelle microrivestite, diventando più gestibili. Attraverso l’applicazione delle nanotecnologie, oltre ad essere disinquinanti, tali superfici diventano anche idrorepellenti e autopulenti.

“SurfaPaint Thermo Dry ha un funzionamento paragonabile a quello degli alberi – ha spiegato Luisa De Colle, amministratore delegato di Nanosilv -. Gli ossidi di azoto arrivano anche sugli alberi e sulle foglie. In quel caso c’è un processo di deposizione e assorbimento che recupera azoto a beneficio della pianta. Mille metri quadrati di mattonelle corrispondono all’attività di 56 alberi ad alto fusto”.

L’azienda, inoltre, presenterà altri prodotti eco-innovativi: SurfaShield, un nuovo tipo di rivestimento che, tramite la luce del sole, distrugge le sostanze inquinanti presenti sulle superfici, e SurfaGuard Metals, una formulazione a base d’acqua contro la corrosione.

“Il nostro obiettivo è aumentare la sostenibilità e l’efficienza del patrimonio edilizio ad un prezzo accessibile. Ad esempio, il costo del trattamento termoriflettente con SurfaPaint Thermo Dry non va a incidere sostanzialmente sul costo di una normale applicazione, poiché il beneficio ottenuto – ha concluso De Colle – fa sì che l’intervento si ripaghi nel tempo”.

Le nanotecnologie, considerate l’ultima frontiera dell’innovazione in grado di rivoluzionare molti settori, sono già utilizzate con successo all’estero, pertanto sarà importante la loro presentazione alla fiera espositiva di Milano, affinché anche il nostro Paese possa usufruire di questi straordinari benefici per l’ambiente e non solo.

Veronica Nicotra -ilmegafono.org