Anche quest’anno il Fai si impegnerà ad aprire al pubblico beni pubblici normalmente chiusi e non fruibili. Quest’anno sono più di mille i luoghi visitabili in tutta Italia. Sul sito www.giornatefai.it troverete anche una app che vi permetterà di partecipare in modo più attivo a questa manifestazione. Inoltre è possibile fare una ricerca per città: se inserirete infatti il nome del luogo in cui vi trovate, scoprirete in un batter d’occhio quali beni locali rientrano in questa manifestazione nazionale.

Se cerchiamo, ad esempio, Siracusa scopriremo che sarà possibile visitare il cimitero eterodosso e gli ipogei del convento di San Filippo alla Giudecca.

Il cimitero eterodosso o acattolico è un luogo che conoscono in pochi a Siracusa. Vi sono seppelliti nomi illustri della storia locale come quello del poeta tedesco Augusto Von Platen e altri stranieri, normalmente militari o viaggiatori, che, non essendo di fede cattolica, non potevano essere seppelliti in chiesa o nei normali cimiteri. Fu il nobile siracusano Saverio Landolina Nava a crearlo. Quest’ultimo era uomo di grande ingegno e archeologo (fu nominato Regio custode delle antichità del Val Demone e del Val di Noto) e accompagnò Jean Houel nella tappa siracusana del suo Grand tour.

Vi starete sicuramente chiedendo dove si trova questo cimitero a Siracusa, giusto? Bene, basta andare in viale Teocrito: qui troverete il cimitero immerso in un parco dalla vegetazione lussureggiante che era dell’antica villa della famiglia Landolina. Al centro di questo parco del XIX secolo è stato infatti realizzato il museo archeologico regionale “Paolo Orsi”. Eh sì, nel parco del museo c’è un cimitero, l’avreste mai detto?

Inutile continuare a parlarvi di questa giornata adesso tocca a voi! Il 25 e 26 marzo, vi raccomando, non perdete l’occasione di conoscere meglio Siracusa.

Angelo De Grande –ilmegafono.org