Luca Guizzon, 28 anni, responsabile della farmacia Campedello, un piccolo paese della provincia di Vicenza, è il primo rivenditore farmaceutico  italiano di cannabis terapeutica prodotta dallo Stato. A dare la notizia è stato proprio Guizzon, farmacista specializzato in fitoterapia che ha inoltrato allo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze un ordine per ottenere la Fm2, una delle quattro qualità di cannabis terapeutica prodotte legalmente dallo Stato italiano.

“La cannabis terapeutica prodotta nello stabilimento di Firenze” fa sapere Guizzon, “è già sugli scaffali della nostra farmacia ed è possibile acquistarla solo sotto prescrizione medica”. 

La cannabis made in Italy, rispetto alla tradizionale cannabis terapeutica prodotta in Olanda e finora venduta solo in alcune farmacie italiane, costerà circa un 30% in meno; infatti, sul sito dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, che produce in Italia la cannabis curativa, si legge che la qualità Fm2 costa all’ingrosso 34,40 euro + IVA 10 % per flacone da 5 grammi. La cannabis italiana venduta al dettaglio nelle farmacie italiane costerà 15 euro al grammo, circa il 30% in meno rispetto ai 24 euro richiesti per grammo di preparato olandese.

Sempre sul sito dello stabilimento Farmaceutico Militare di Firenze, si legge che il prodotto a base di Canapa terapeutica ha un principio attivo decisamente più basso rispetto a quello che si trova nella marijuana venduta per le strade, 24 contro 70 e non viene in nessun modo consumata fumando, come le tradizionali “canne”, ma si assume o attraverso infusione, praticamente come fosse una tisana, oppure per inalazione con apposito kit vaporizzatore.

“La produzione della Canapa in Italia” spiega lo specialista vicentino “è un enorme passo avanti per la scienza nel nostro paese e un notevole risparmio per i pazienti che ne usufruiscono”.

È del 2006 la legge che permette ai medici italiani di prescrivere medicinali a base di cannabis, ma solo dal 2016 è iniziata l’autoproduzione nel nostro paese. “Il principio attivo della cannabis” dichiara Luca Guizzon “risulta essere un eccellente prodotto curativo per pazienti affetti diverse patologie, tra cui i pazienti che soffrono di forti dolori causati dalla sclerosi multipla, per pazienti con problemi di nausea e vomito causati dalla chemioterapia e come stimolante di appetito per persone con problemi di anoressia”.

A parlare sono anche gli scienziati dello stabilimento chimico fiorentino dove viene prodotta la cura a base di Canapa, i quali spiegano che “al momento sono stati confezionati oltre 2.000 barattoli di cannabis curativa e che, nelle prossime settimane, verranno consegnati nelle farmacie di tutto il paese, perché – concludono dallo stabilimento – l’obiettivo è quello di ricoprire l’intero fabbisogno nazionale”.

Marco Feliciani e Mattia Cavalleri (Sonda.Life) – ilmegafono.org