Un recente accordo per combattere il riscaldamento globale vede protagoniste il Cai (Club alpino italiano) e l’Enel, azienda multinazionale produttrice e distributrice di energia elettrica e di gas. Si tratta di una collaborazione che, puntando sulla sostenibilità e il rispetto dell’ambiente, ha lo scopo di fornire alle sezioni e ai rifugi del Cai energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili e certificata dal sistema delle Garanzie d’Origine dal Gestore Servizi Energetici (GSE).

Come negli Stati Uniti si parla del Clean Power Plan, programma che punta a ridurre le emissioni di gas serra del 23 per cento entro il 2020, anche in Italia si cercano progetti simili e proprio questo sodalizio sembra possa essere una giusta soluzione al problema. Grazie all’utilizzo di tale energia elettrica da parte della sede centrale del Cai, infatti, si eviterebbe di immettere nell’ambiente una quantità di Co2, uno dei principali gas responsabili dell’effetto serra, pari a circa 430 tonnellate in meno ogni anno.

“Abbiamo messo a disposizione del Cai consulenti preparati in grado di individuare la soluzione che si adatta meglio alle proprie esigenze – afferma Nicola Lanzetta, Responsabile Mercato di Enel –. Crediamo molto nell’uso razionale dell’energia, per questo abbiamo inserito nell’accordo la possibilità di individuare, insieme al Cai, soluzioni per migliorare l’efficienza energetica di sedi e rifugi, riducendo così i consumi di energia elettrica, sempre nel pieno rispetto dell’ambiente circostante”.

Inoltre, non sarà solo la sede centrale ad essere rifornita di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, ma anche 511 sezioni sparse in tutta Italia e 774 rifugi e bivacchi alpini e appenninici. “Questa convenzione ci consente di muovere un altro passo concreto a supporto delle strategie di tutela e conservazione dell’ambiente montano, da sempre nostra missione istituzionale”, ha commentato Andreina Maggiore, direttore del Cai.

Abbracciare questo progetto significherebbe una considerevole riduzione di inquinamento e soprattutto la consapevolezza dell’importanza delle energie alternative come strumento per salvaguardare l’ambiente.

Veronica Nicotra -ilmegafono.org