Abbandoniamo le nostre abitudini, ciò che di solito ascoltiamo e proiettiamoci verso luoghi lontani in cui si scoprono generi musicali differenti, spingendoci oltreoceano nelle calde terre californiane; lì, a Los Angeles, una nuova band sta cavalcando ormai da qualche anno l’onda del successo, e questo ciclone fatto di musica e parole sta per abbattersi anche sulle nostre coste europee. Stiamo parlando dei The Love Dimension. 

Nel 2008 sbarcano in quel maestoso porto quale è la musica statunitense, dimostrando fin da subito uno stile originale e piacevole e attirando su di loro le attenzioni di varie case discografiche, le quali ne premiano il talento tramite la pubblicazione di ben due album nel giro di qualche anno. Perché così tanta considerazione?

A nostro parere è la diretta conseguenza del genere che propongono: la loro musica presenta diversi riferimenti, dal pop al punk, con qualche venatura di country e rock di marchio statunitense anni ’70, il tutto decorato da una base melodico-vocale tendente allo psichedelico. Una concentrazione di tanti ingredienti che ha dato vita a lavori musicali che trasmettono gioia, spensieratezza e vitalità, quasi come se si venisse catapultati davvero in un’altra dimensione in cui si sta vivendo un’intensa storia d’amore.

E adesso, a pochi mesi dalla pubblicazione del loro ultimo album (uscito soltanto lo scorso novembre), i Love Dimension provano ad abbattere le frontiere americane per far arrivare la loro musica anche alle nostre orecchie europee. L’EP intitolato “Not Until All Beings Are One”, uscito lo scorso 1° febbraio e contenente ben quattro inediti (il primo estratto The Lighthouse of Your Mind è già disponibile su Youtube), oltre a rappresentare il preludio verso il loro terzo album previsto in uscita entro il 2013, avrà il compito di consacrare la band californiana anche nel nostro continente, avvalendosi della loro originale e frizzante essenza musicale.

 Manuele Foti –ilmegafono.org